
Gli infissi sono il primo livello di protezione della casa. La loro qualità è essenziale per determinare l’isolamento termico e acustico e la permeabilità all’acqua e all’aria, ma le loro prestazioni dipendono prima di tutto dalla tecnica in cui sono realizzati: taglio freddo o taglio termico.
Non tutti, però, ne conoscono la differenza. Facciamo chiarezza: capirete perché, per i vostri serramenti, è meglio scegliere il taglio termico.
- Il “taglio freddo” è quello degli infissi tradizionali più vecchi. Ecco le cose da sapere.
- La continuità di materiale tra la superficie esterna e quella interna determina un effetto ponte termico più accentuato che incide notevolmente sul riscaldamento o il raffreddamento degli ambienti.
- Ha un’alta conducibilità termica del materiale.
- Non è più conforme alle regole sul risparmio energetico.
- Il “taglio termico” nasce proprio per ovviare al problema dell’alta conducibilità termica dei serramenti a taglio freddo. Ecco le caratteristiche più importanti.
- Garantisce maggiore isolamento e minori dispersioni termiche.
- L’inserimento di materiali a bassa conducibilità all’interno dei serramenti a taglio termico spezzano la continuità termica tra la superficie esterna e quella interna.
- È conforme alle leggi attuali sul risparmio energetico, perché dotato di una barra di poliammide (materiale altamente isolante) posta tra l’alluminio interno e quello esterno.
- Funge proprio da “taglio”, poiché interrompe la conduzione termica tra l’interno e l’esterno dell’abitazione.
Passa a trovarci: sapremo consigliarti la migliore soluzione adatta ad ogni tua esigenza.