Qualche settimana fa avevamo scritto a proposito delle detrazioni fiscali per chi ristruttura casa e investe in infissi ecosostenibili illustrando i vantaggi e le nuove opportunità offerte dagli ecoincentivi messi a disposizione dall’UE, che si concretizzano in una detrazione fiscale fino al 65% della spesa di ristrutturazione/installazione per un massimale di 60.000 euro.
Oggi vogliamo tornare sull’argomento perché la data di fine applicazione per usufruire di tali bonus è stata prorogata a dicembre 2017, e ciò ci da l’occasione di affrontare la questione da altri punti di vista.
È infatti importante ricordare i requisiti che gli infissi devono possedere per accedere alle detrazioni fiscali.
- Isolamento e tenuta all’aria, i cui parametri sono definiti dalla normativa europea UNI-EN 12207.
- Tenuta alle infiltrazioni d’acqua, per la quale vige la normativa UNI-EN 12208.
- Resistenza alle sollecitazioni del vento, regolata dalla UNI-EN 12210.
- Isolamento termico, a cui fa riferimento la UNI-EN 10077/2.
- Isolamento acustico, i cui requisiti sono regolati dalla UNI-EN 12207.
Quando si compra un infisso è quindi importante che si scelga un prodotto che soddisfi le normative di riferimento e che l’azienda produttrice risponda, come nel caso di Kenesix , ai requisiti di qualità imposti dalle normative europee che, oltre a permettere al cliente di accedere agli ecoincentivi, siano per lui una garanzia della qualità del prodotto e della serietà dell’azienda.